Registrazione interrogatori secondo riforma Cartabia
Ecco cosa bisogna sapere
La riforma Cartabia
La cosiddetta “Riforma Cartabia” è un insieme di norme che punta a revisionare in modo profondo alcuni aspetti del procedimento penale. In particolare, si persegue l’obiettivo di ridurre i tempi dei procedimenti secondo quanto richiesto anche dall’Unione Europea.
Riforma Cartabia: di cosa si tratta in breve
All’interno della riforma Cartabia troviamo anche indicazioni sulle modalità di interrogatorio.
Tali indicazioni vanno a specificare modalità e strumenti da utilizzarsi in questa sede ed evidenziano la necessità di adottare tecnologie specifiche che garantiscano buon funzionamento, inviolabilità della prova e salvaguardia della privacy.
Le indicazioni fornite per la registrazione interrogatori secondo riforma Cartabia, mettono ordine in un contesto povero di specifiche e che lasciava spazio all’utilizzo di strumenti e modalità che ora non sono più considerate idonee.
Registrazione interrogatori secondo riforma Cartabia, quali cambiamenti ha portato questa riforma
In sede di interrogatorio è fatto obbligo di produrre un filmato con audio che testimoni l’intero evento. È altresì specificato che se non sono disponibili strumenti per la videoregistrazione è obbligatorio produrre una registrazione audio.
Si fa obbligo di fornire riprese e registrazioni su un supporto ottico o comunque in forma che non permetta alterazioni di alcun genere, per esempio tramite sistemi di hashing (generazione di codici univoci che rappresentino il file e siano verificabili ad ogni passaggio del procedimento penale).
Pertanto, la riforma Cartabia ha messo ordine in un contesto che rendeva possibile l’utilizzo di molti strumenti, non sempre idonei, con linee guida che vanno a promuovere la produzione di una testimonianza che non lasci dubbi in tema di completezza e genuinità, cui seguirà comunque la trascrizione dell’interrogatorio come in passato.
Registrazione interrogatori secondo riforma Cartabia, come funziona il sistema di Alma Sicurezza
Il sistema di Alma Sicurezza per la registrazione degli interrogatori secondo la riforma Cartabia è semplice nell’utilizzo, ma completo nelle funzioni. Prevede un’unità centrale di controllo e registrazione che può essere conservata in armadietto chiuso a chiave di dimensioni contenute.
L’armadietto può essere fissato a muro e fungere da supporto per il monitor, oppure si possono usare monitor già presenti nella stanza.
Il sistema è dotato di molteplici telecamere (idealmente due, ma ne supporta fino a quattro) che hanno il compito di inviare all’unità centrale il flusso audio e video, pur conservando autonomamente funzione di registrazione in modo da costituire un backup continuo consultabile in caso di malfunzionamento dell’unità centrale.
Il flusso audio video viene registrato con un semplice pulsante e viene suddiviso in pacchetti di durata personalizzabile, normalmente una o due ore, per semplificare la gestione dei file.
Contemporaneamente, utilizzando un microfono professionale fornito, viene registrato anche il flusso audio indipendente, in modo da avere la massima qualità audio. Nel medesimo momento grazie alla qualità della registrazione audio si potrà avere una trascrizione in tempo reale della conversazione che farà risparmiare moltissimo tempo agli operatori, i quali dovranno solo inserire nel testo il riferimento a chi pronuncia le parole e supervisionare la correttezza della trascrizione automatica. Al termine dell’interrogatorio sarà possibile generare una stringa hash di tutti i file, ovvero un codice che servirà da verifica della genuinità degli stessi. Sarà inoltre possibile masterizzare su DVD tutti i file.
Registrazione interrogatori, come Alma Sicurezza tutela la privacy
La tutela della privacy è da sempre una delle priorità di Alma Sicurezza. Ogni nostro prodotto è studiato per garantire il massimo rispetto della riservatezza e le procedure d’uso includono cautele ulteriori in tal senso.
Nel caso del sistema di registrazione interrogatori il primo grande passo per la tutela della privacy è dotarsi di questo prodotto, anziché utilizzare strumenti alternativi, per esempio i cellulari. Una volta installato il prodotto di Alma Sicurezza, la procedura di registrazione degli interrogatori sarà molto più sicura.
Soprattutto perché Alma Sicurezza rispetta alcune direttive in tema di conservazione dei dati sul dispositivo e collegamento alla rete. Si consiglia, infatti, di attivare il collegamento solo quando necessario e rimuovere i dati dall’unità di registrazione non appena conclusa la copia su supporto ottico e su unità esterna di backup. In ogni caso l’unità centrale è accessibile solo mediante credenziali e prevede protezione antivirus ed antintrusione.
I componenti esterni dotati di memoria, ovvero le telecamere, sono collegati direttamente all’unità centrale e protetti anch’essi da nome utente e password. Inoltre, appena si spegne il sistema anche i componenti esterni vengono spenti, risultando ovviamente inaccessibili. Per tutti questi motivi si può affermare che il sistema di Alma Sicurezza per la registrazione degli interrogatori sia molto sicuro in tema di protezione dei dati personali.
Perché affidarsi ai sistemi di Alma Sicurezza
Alma Sicurezza ha ideato un sistema che risolve in modo semplice la problematica della produzione di video ed audio da interrogatorio. I componenti forniti sono di prima qualità e vengono integrati in modo da garantire:
Anche la generazione della chiave hash e la masterizzazione, è previsto nel pacchetto. Si tratta quindi di una soluzione completa, pratica nell’uso e senza dubbio sicura.
Oltre a questo Alma Sicurezza ha l’esperienza per effettuare una perfetta installazione, conoscendo le reti informatiche e potendo quindi interfacciare il sistema con l’infrastruttura esistente. Una motivazione ulteriore è l’affidabilità dell’azienda che da oltre 10 anni rappresenta un fornitore di cui fidarsi, dalle rigide procedure di protezione dei dati e con capacità di intervento rapido in caso di guasto o altre problematiche tecniche