Fototrappola come funziona
La guida definitiva
Fototrappola come funziona?
La fototrappola per rifiuti è uno strumento molto utile per contrastare l’abbandono dei rifiuti. In questo articolo sarà illustrato tutto ciò che riguarda l’installazione, il funzionamento, l’utilizzo e tanto altro ancora della Multivideotrappola Alma Sicurezza, uno strumento innovativo che supera di gran lunga la fototrappola comune.
Le principali caratteristiche delle fototrappole rifiuti
Una fototrappola per rifiuti, o meglio una Multivideotrappola Alma Sicurezza, è dotata di tecnologie per la visione notturna (illuminatore ad infrarossi oppure telecamere con ampi sensori e diaframmi in modo da vedere al buio) e diverse caratteristiche che la rendono imbattibile.
Come ad esempio:
Quali vantaggi ha la Multivideotrappola di Alma sicurezza?
Ma il vero aspetto distintivo è il pacchetto complessivo che viene proposto. Scegliendo la Multivideotrappola avrete un servizio affidabile dotato di ogni possibile cautela per la conformità alla normativa (per esempio un cloud italiano disponibile anche su AgID) e assistenza rapida in ogni momento, a partire dalla formazione iniziale.
Fototrappola come funziona: la fase di installazione
L’installazione di una Multivideotrappola inizia dall’identificazione dei siti in cui è necessario posizionarla, in modo tale da valutare la possibile efficacia dell’apparato nel contesto proposto. Questo processo viene realizzato insieme al cliente.
Una volta ottenuta la richiesta di installazione, i nostri tecnici valutano la tecnologia più adatta tra alimentazione fotovoltaica, con accumulo dalla pubblica illuminazione oppure con collegamento alla rete elettrica.
Preparati gli apparati idonei, l’installazione sul posto prevede di posizionare il kit principale su un palo che sia idoneo, per punto di vista sull’area di abbandono, all’operatività prevista più alcune telecamere aggiuntive. Queste possono funzionare con collegamento radio e consentono l’installazione in posizioni differenti per rilevare le targhe o altri contributi utili alla finalità. Prima di attivare realmente il collegamento degli apparati vengono posizionati i cartelli (informativa minima che riporta QRCODE per informativa estesa) in modo che i cittadini possano vedere garantiti i propri diritti.
Una volta che il sistema risulta correttamente installato viene fatto un test di collegamento e vengono programmati gli algoritmi di rilevamento degli abbandoni, talvolta simulandone uno e verificando che l’apparato lo rilevi. In ultimo vengono fotografati i cartelli per testimoniarne l’installazione (foto poi disponibili sul Cloud).
Fototrappola come funziona: impostazione e programmazione
Una normale fototrappola si attiva solo in presenza di un movimento che viene rilevato da un sensore (detto PIR) e “accende” l’apparato scattando una foto. Qualunque movimento genera una foto, anche quando il movimento non è utile alla finalità dell’installazione. Le foto, inoltre, non sempre sono valide testimonianze di un’azione poiché manca l’evento completo.
A differenza di una fototrappola tradizionale, la Multivideotrappola Alma Sicurezza registra video (e non fotografie) in modo da riprendere l’azione completa, inclusiva dello stato dell’area prima dell’abbandono, dell’azione di abbandono e della sua conclusione. Il sistema registra h24, ma sono presenti algoritmi intelligenti per valutare la scena e le azioni di abbandono.
L’impostazione di una Multivideotrappola inizia con il corretto puntamento delle telecamere, utilizzando le ottiche zoom per inquadrare la porzione di scena più utile. Ad esempio, la telecamera che dovrà rilevare le targhe richiede uno zoom più spinto. Anche le caratteristiche di esposizione differiscono in base allo scopo, una telecamera per le targhe necessita di impostazioni differenti rispetto a quelle che osservano l’azione di abbandono.
La programmazione dell’Intelligenza Artificiale per il rilevamento dell’abbandono richiede una serie di passaggi complicati, su cui non ci soffermeremo. Possiamo però introdurre l’argomento indicando come necessaria la selezione di un’area di rilevamento (che non sarà tutto il quadro ripreso, ma una porzione di esso) e di caratteristiche dimensionali dell’abbandono “tipo”. Infatti, se una telecamera viene posizionata a breve distanza dall’area di abbandono la dimensione relativa degli oggetti sarà più ampia rispetto al caso di una telecamera installata a distanza maggiore.
Fototrappola come funziona: utilizzo e monitoraggio
La fototrappola tradizionale viene installata dal cliente, memorizza foto su schede SD che vanno rimosse ed inserite in un PC ed utilizza batterie che il cliente deve sostituire. Le immagini andranno verificate una ad una per scartare gli eventi non pertinenti perdendo molto tempo e memorizzando molti dati inutili.
La Multivideotrappola Alma Sicurezza, invece, memorizza i video in una memoria specifica per videosorveglianza e li trasmette mediante un canale telematico sicuro senza necessità di recarsi sul posto. Il servizio è a noleggio e l’unica azione richiesta al cliente è la consultazione dei contenuti, depositati su un cloud italiano, e che riguardano unicamente eventi utili ai fini del contrasto all’abbandono rifiuti.
Il monitoraggio della Multivideotrappola è totalmente automatizzato (alert ed altre funzioni sono programmate e gestite dall’apparato). Ciclicamente vengono realizzati controlli, da un nostro team di tecnici e analisti, per verificare il corretto funzionamento degli apparati. In caso di necessità vengono predisposti gli interventi dei manutentori.
Il cliente, quindi, deve solo scegliere il servizio a noleggio Multivideotrappola di Alma Sicurezza, stabilire dove devono operare gli apparati ed attendere che gli vengano consegnati i video pertinenti.
Come posizionare al meglio una fototrappola per rifiuti
Una Multivideotrappola va posizionata dove c’è un problema di abbandono e dove le strutture permettono l’operatività più efficace. Per posizionare al meglio una Multivideotrappola devono essere presenti pali della pubblica illuminazione o edifici. In alternativa è possibile procedere con l’installazione anche in loro assenza, poiché Alma Sicurezza può gestire la posa di plinti e pali, ma è un’opzione meno favorevole.
Il posizionamento deve considerare il miglior punto vista sull’area di abbandono, ma anche un buon punto di vista sulle potenziali targhe. Va inoltre considerata l’esposizione solare dell’eventuale pannello fotovoltaico. Non di rado si cerca un posizionamento su più pali o strutture per avere punti di vista differenti.
Esistono anche cautele per la sicurezza dei cittadini da osservare, per esempio l’altezza dei sistemi (deve essere adeguata ad impedire possibili infortuni urtando una telecamera o altri componenti del prodotto) e, naturalmente, l’adeguatezza dei sistemi di fissaggio. Anche la sicurezza degli operatori è importante, va previsto l’uso di DPI e cartelli di avviso (ai veicoli se si opera su strada, ai pedoni se si opera su marciapiede).
Tutti i vantaggi di una fototrappola rifiuti
Una Multivideotrappola Alma Sicurezza presenta vantaggi immediatamente tangibili.
La soluzione a noleggio solleva il cliente da ogni preoccupazione che si tratti di: installazione, manutenzione, spostamento, rimozione finale e ripristino in caso di danneggiamento accidentale o meno.
Nel pacchetto sono presenti tutti i componenti necessari, tra cui:
Zero pensieri per tutto il periodo di noleggio. Una comune fototrappola non ha, abitualmente, questi vantaggi.
La Multivideotrappola Alma Sicurezza, inoltre, funziona molto bene. Effettua riprese video degli eventi e permette di analizzare unicamente video conformi alla finalità della videosorveglianza, ovvero eventi di abbandono rifiuti. Il tempo impiegato dal cliente per contrastare il fenomeno di abbandono è limitato alla consultazione dei video ed alla successiva procedura di sanzionamento.
Il vantaggio fondamentale dell’adozione di Multivideotrappole Alma Sicurezza è l’efficacia complessiva del sistema che porta in molti casi ad ottenere pulizia ed ordine nell’area oggetto di abbandono o, quantomeno, un’efficace azione di identificazione e sanzionamento con riduzione degli eventi e, in generale, un beneficio per il decoro e l’ambiente.
Fototrappole per rifiuti: costi e durata
Le comuni fototrappole che vengono acquistate presso diversi canali o fornitori hanno costi variabili, spesso non indifferenti. Spesso ci si imbatte in prodotti proposti a cifre prossime ai 500€, ma non è questo il vero costo dell’oggetto, poiché va considerato il lavoro necessario ad utilizzarle e, di contro, la scarsa efficacia di questo tipo di apparati.
La Multivideotrappola Alma Sicurezza viene proposta solo con formula a noleggio tutto incluso, l’unico costo da affrontare è il canone di noleggio. Il lavoro che rimane al cliente riguarda solo la consultazione di video già filtrati e la verbalizzazione. Il costo della Multivideotrappola Alma Sicurezza varia in base al numero di postazioni richieste ed al periodo di noleggio, ma in generale possiamo dire che viene considerato conveniente e sostenibile perché porta ad una efficace azione di contrasto e non impatta in modo sensibile sul personale dell’Ente che non é chiamato a installare apparati, cambiare batterie, prelevare memorie, ecc…
Infine, la durata del noleggio varia a seconda del cliente. Alcuni clienti preferiscono provare il sistema per un solo anno, altri, avendone già sperimentato l’efficacia, preferiscono risparmiare con periodi di due o tre anni.
Le moderne fototrappole di Alma Sicurezza
Contrastare l’abbandono rifiuti con le Multivideotrappole di Alma Sicurezza è semplice. Questi strumenti innovativi rendono davvero semplice la verifica di un illecito e la necessità di sanzionarlo.
Il nostro servizio a noleggio include tutto dall’ installazione alla formazione fino al ripristino in caso di guasto o danno e tanto altro ancora. Alma sicurezza, nel momento dell’installazione, segue tutte le linee guida previste dalla normativa in tema di:
Inoltre, i nostri tecnici si occuperanno di installare la corretta versione di Multivideotrappola per il sito da sorvegliare. Anche i cartelli saranno posizionati da noi e tutte le azioni di taratura e puntamento delle telecamere, sia iniziali che conseguenti a segnalazioni, sono incluse.