Abbandono rifiuti

Cos’è e come combatterlo

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Cos’è l’abbandono dei rifiuti

L’abbandono dei rifiuti costituisce un reato ambientale, non solo, comporta anche pesanti multe e in alcuni casi addirittura l’arresto.

Cosa si intende per abbandono rifiuti

Il TUA (Testo Unico Ambientale), noto anche come Codice dell’Ambiente, indica con precisione cosa si intenda per abbandono di rifiuti, ovvero dei prodotti di scarto.

In particolare, viene specificato il “divieto assoluto di abbandono dei rifiuti sul suolo e nel sottosuolo e parimenti nelle acque superficiali e sotterranee”.

Ad esempio, appoggiare a terra, sia nei pressi dei cassonetti sia in aree differenti, materiali solidi o liquidi che possono essere sacchi, cartoni, bottiglie è abbandono, anche quando si ritenga che l’oggetto possa essere utile ad altri.

C’è però molto di più. Non di rado l’abbandono è l’atto finale di una filiera di lavoro sommerso. Organizzazioni di persone o singoli che operano in contesti, come per esempio quello edile, senza configurarsi come aziende ufficialmente dichiarate non possono accedere alle destinazioni finali corrette dei materiali da smaltire.

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È necessario che ci sia danno per l’ambiente?

Un altro concetto utile è relativo alla presenza, o meno, di danno per l’ambiente. Non è necessario, al fine del riconoscimento di un atto quale abbandono, che vi sia danno per l’ambiente. Naturalmente sarà diversa la sanzione, in caso di rifiuti pericolosi.

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Abbandono rifiuti, quali inquinano di più

I rifiuti non sono tutti uguali, alcuni sono più dannosi per l’ambiente rispetto ad altri. Di seguito vediamo nel dettaglio alcuni tra i rifiuti più pericolosi.

I rifiuti pericolosi per l’ambiente sono molti, tra i più noti troviamo:

amianto;
liquidi, tra cui olii combustibili oppure olii alimentari utilizzati o meno;
batterie.

Vi sono poi categorie meno ovvie, ma ben presenti nelle liste dei materiali pericolosi

cosmetici;
rifiuti dell’attività fotografica (ad esempio gli acidi, magari più in passato che oggi);
rifiuti dell’attività veterinaria e medica;
vernici.

Per valutare la pericolosità dei rifiuti per l’ambiente è importante considerare le quantità potenziali degli abbandoni. Di conseguenza se abbandoniamo ogni giorno una piccola dose di olio usato in cucina rechiamo un enorme danno all’ambiente a causa della nostra azione frequente.

In generale, nella sola Unione Europea ogni anno vengono prodotti 74 milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi.

Gli effetti sull’ambiente dell’abbandono rifiuti

Gli effetti dell’abbandono dei rifiuti sull’ambiente, incluso quello marino, sono devastanti. Essi vanno dalla diffusione di microplastiche che avvelenano il contesto in cui viviamo alla minaccia per le specie animali e vegetali.

Esiste poi anche un “ambiente economico” che viene danneggiato dai maggiori costi di gestione e recupero ed il mancato guadagno relativo al riutilizzo dei materiali riciclabili.

In generale un oggetto o una sostanza impattano sull’ambiente in due modi:

Danno specifico arrecato dal materiale

Per esempio, il vetro ha un tempo di degradazione lunghissimo (4000 anni), ma danneggia l’ambiente in modo moderato.

Tempo di degradazione

Una bottiglia di plastica, che degrada in meno tempo (400 anni) presenta un danno ambientale molto superiore.

L’abbandono rifiuti per strada è un reato

L’abbandono per strada o in altri luoghi è un reato punito con sanzione amministrativa in caso di soggetto privato e con sanzione penale in caso di impresa o ente. Ci sono condizioni aggravanti specifiche, come l’abbandono di rifiuti pericolosi o l’abbandono in comune diverso dal proprio.

In caso doveste essere testimoni di un abbandono non intervenite direttamente facendo notare al responsabile che sta commettendo un’azione riprovevole. Appuntatevi la targa, se presente, e rivolgetevi alla Polizia Locale del comune in cui avviene l’abbandono.

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Le sanzioni previste per l’abbandono rifiuti

Il sistema sanzionatorio è stabilito all’art. 192 D.lgs. n. 152/06 art. 255 e 256.

Il 255 al comma 1 prevede la sola sanzione amministrativa per i soggetti privati, mentre il 256 al comma 2 prevede sanzione penale per i soggetti riconducibili ad aziende, enti o altri operatori economici.

La differenza non è rilevata unicamente sulla base della natura del soggetto, ma anche verificando il materiale. È, tendenzialmente, possibile comminare la sola sanzione amministrativa ad un soggetto riconducibile ad azienda che abbia, però abbandonato un rifiuto evidentemente domestico, ovvero escludibile da qualunque intento economico.

Esistono altre norme o regolamenti a cui riferirsi (a volte regionali) per determinare l’entità delle sanzioni, ma in generale la differenza è tra le due tipologie sopra indicate.

Combattere l’abbandono rifiuti con Alma Sicurezza

Contrastare l’abbandono rifiuti con le Multivideotrappole di Alma Sicurezza è semplice.

Il servizio è a noleggio ed include tutto:

installazione;
ripristino in caso di guasto o danno;
formazione;
consulenza;
spostamenti;
assicurazione.
OMINO

I nostri tecnici si occuperanno di installare la corretta versione di Multivideotrappola per il sito da sorvegliare, ovvero un kit con pannello fotovoltaico piuttosto che un sistema di accumulo di energia dal palo della pubblica illuminazione. Anche i cartelli saranno posizionati da noi e tutte le azioni di taratura e puntamento delle telecamere, sia iniziali che conseguenti a segnalazioni, sono incluse.

L’unica azione richiesta al cliente è scegliere di iniziare.